La parete di arrampicata del “Gjalinar” a Tolmezzo
Già dallo scorso autunno abbiamo cominciato a frequentare la palestra di roccia del Gjalinar, una parete “cittadina” alle spalle delle ultime case di frazione Betania, nota finora agli scalatori locali come la falesia incompiuta. Infatti a parte una vecchia via mezzo alpinistica tentata nei primi anni ’80 dai soliti Mazzilis e De Rovere, qui ci sono stati molti sopralluoghi e poco costrutto. Personalmente la roccia mi è sempre sembrata sporca, umida e fragile e l’orientamento poco favorevole. Anni fa Nicola e Sandro ci misero una corda fissa, con l’intenzione di iniziare i lavori, ma la sparizione della stessa li deve aver convinti che qualcosa o qualcuno non gradiva.
C’è allora voluta la buona volontà di Stefano Veritti per baciare il rospo e rompere l’incantesimo. Non fraintendete il riconoscimento di volenteroso: in questa caso si è trattato davvero di lavoro duro di gomito, con numerose spazzole disintegrate a tirar via il lichene e la polvere. Da nera la parete è diventata grigia e ha sdoganato una miriade di appigli che rendono la scalata tecnica, varia e divertente: gocce, liste, canne, persino qualche bel buco! La base della parete è stata trasformata in un comodo pendio terrazzato senza badare alle spese e ai carpini, con la direzione dei lavori di Simone.
Le vie sono state ripulite anche dalle numerose ripetizioni, perché il posto ha immediatamente conquistato il gradimento della maggioranza dei climbers. La chiodatura è ottima e alcune vie hanno una sosta intermedia per garantire qualche possibilità attorno al 6a. L’unico difetto della parete è di asciugare con lentezza dopo piogge abbondanti.
Ecco un elenco delle vie (nessuna supera i 25 metri),da destra a sinistra:
Il Gjalinar 6a+, allungata 7a+ ; Le Galline con le spine 5c; Milioni di Opilionidi 6a+, all 7a+; Paolini 6a, all 7a+ (?); Ghiro Pratico 6a, all. 7a+ (variante alta a sin 6c+); P.S.: I Love you 7a; Scoiattolo 6b, all. 7b; Oddio!! Canne!! 7a, all NL ; Suini Coraggiosi 7a; La cozza 6c+, all 7a ; Eccelso NL ; ALD ; 7b+Chiodo Fisso 6c, all 7b; Zelena 7a+; Il coppa 6c.
Il Gjalinar si raggiunge salendo in auto da Tolmezzo verso Illegio. La parete è ben visibile sulle pendici del Monte Strabut poco oltre le ultime case, nei pressi dell’incrocio con Via Betania, di recente resa a senso unico, tanto per farsi ridere. Si parcheggia nel prato antistante la parete e si segue il sentiero che all’inizio costeggia la recinzione del pollaio. Orientamento sud. Grazie mille al Verza!!!
Verremo anche noi (bisiachi) a fare un salto in questo bel posto. Tanto per non avere sorprese i gradi carnici sono quelli di ieri o di oggi? 😉
matteo said this on febbraio 5, 2018 a 7:35 am |
Di domani! Qui siamo avanti….
calcarea said this on febbraio 5, 2018 a 6:33 PM |