Falesia Ame Schtege – Al “Puinton” del Lumiei
“Amici geologi” dicevano che non c’era roccia sana a Sauris…
La falesia del Lumiei si trova, come indicato dal nome a prova di claimber privo di GiPiesse, lungo la strada che da Tolmezzo passando per Ampezzo raggiunge Sauris. Arrivati ad un grande ponte tra due gallerie si può parcheggiare, con attenzione, su entrambi i lati. Da qui con un lungo avvicinamento di ben cinque faticosissimi minuti lungo una mulattiera sterrata si raggiunge la falesia.
Si coglie a questo punto l’occasione per ringraziare la partnership con Edi Power che ne cura la pulizia e l’agibilità della stessa, sovente soggetta a piene improvvise e crolli, provenienti dalle zone ancora vergini di spit che attendono impavidi chiodatori.
I quattro tiri che si trovano sulla prima placca hanno uno sviluppo di circa 15 metri. Longa Mudandas Restiling e Orz Böl sono la richiodatura con moderni mezzi dei tiri originali attrezzati negli anni ottanta-novanta da alcuni “ragazzi” del posto, di cui foto.
Nei primi tempi abbiamo ripetuto diverse volte questi due tiri protetti da artigianali piastrine; l’emozione provata ne ha vieppiù richiesto la richiodatura! Poco tempo dopo e poco distante siamo incappati per caso in un settore ancora intatto; nelle rare (!) sere di pioggia che imperversano sulla nostra amata terra, ripiegando su dei lunghi traversi all’asciutto, è stato gioco forza inciampare su delle placconate di sano calcare (si attende errata corrige da parte dei succitati ”amici”).
Carichi di una enorme esperienza internazionale in quanto a chiodatura, siamo stati un pochettino lenti, eppur tuttavia inesorabili, nel chiodare i primi itinerari di questo settore; in fondo non avevamo fretta, la falesia era diventata una seconda casa, un buon posto per ghisare gli avambracci e fare 2 chiacchere in pace, ed oltremodo una validissima alternativa agli aperitivi di paese.
Ebbene, il ritmo di chiodatura pacato e sereno nella nostra seconda casa ha avuto una brusca impennata, nel momento in cui, nostra culpa, abbiamo aperto le porte di casa al caro amico e titolare di questo blog. E’ stata tuttavia questa energia del chiodatore seriale, sindrome contagiosissima e stimolante, a dar vita ad uno sviluppo corposo della falesia.
Al momento sono presenti 4 settori: oltre ai 4 vecchi itinerarii in placca già citati,sono stati chiodati più di 20 stupendevoli tiri con l’aiuto di Gianni, Mattia… e della Grande Guida…
Seppur l’attuale frequentazione del posto sia cresciuta notevolmente (più di due per volta!) persistono ancora lungo le vie sassi instabili che potrebbero scorrazzare incontrollati fino ad impattare fianco fianco al sacco corda. Un po’ di spirito alpinistico aiuta.
In allegato la mappa della falesia con l’elenco delle vie ad oggi presenti.. Special thanks all’artista Selli che, con pazienza e professionalità, ha sopportato la smania di precisione del sottoscritto ed apportato le varie modifiche fino all’ottimo risultato finale..
Nota: ben accetta la deposizione in loco di materiale, tuttavia portare, soprattutto per i tiri più lunghi, corda da 80 e 18 rinvi.
Detto ciò, non cagate sul sentiero, non lasciate nulla sul terreno, buona scalata a tutti e.. ocio.!
Franz & Teo
Punti di appoggio:
– Locanda Rio Nier: si incontra lungo la strada del Lumiei salendo da Ampezzo, è il posto di ristoro più vicino.
– Pa’ Mairlan: B&B a Sauris di Sopra con spaccio di erbe officinali e creme di produzione propria (ottima quella all’arnica per le contratture post-scalata) e particolare attenzione e solidarietà verso i climbers!
http://www.pamairlan-sauris.it
PS: durante i lavori di manutenzione del formidabile Ponte sul Lumiei potreste trovare delle difficoltà nel parcheggio nelle esigue aree adiacenti. Mal che vada parcheggiate nel grande slargo prima dell’ultima galleria (salendo da Ampezzo), di fronte alla fontana. Da qui l’avvicinamento si allunga di 5 minuti.
Franz, Teo, rio Navarza e compagni vi invitano alla festa di inaugurazione di Ame Schtege, domenica p.v. 18 settembre, dall’alba al tramonto. Non saranno tollerati più di due tentativi per tiro, meno di una femmina per maschio, più scalatori che bevande. Salut!
Ciao e grazie per avermi fatto conoscere questa falesia! Avete per caso un pdf con lo schema delle vie? quello allegato al post è un po’ difficile da leggere…
Sono della zona di Ampezzo e sto cercando delle falesie in cui andare ad arrampicare quest’inverno con degli amici che vengono da lontano. Se avete qualche dritta, vi sarei enormemente grato!
Inoltre, scoprendo il vostro blog ho visto che state chiodando in giro per il Friuli. Avete un modo per contribuire (economicamente) ai vostri sforzi? qualcosa tipo una raccolta fondi per il materiale?
A presto!
Non ho un pdf dello schizzo. Alla base della falesia ci sono però due belle bacheche in legno con la relazione, che a questo punto meriterebbe un aggiornamento visto i numerosi tiri spittati di recente. Nel barattolo di latta che abbiamo lasciato sul posto trovi anche gli aggiornamenti. D’inverno purtroppo al Puinton si scala solo al mattino, ma ci sono una decina di altre falesie in zona Villa Santina, Somplago, Tolmezzo e pedemonatana ideali per quella stagione. Su questo blog dovresti trovare quasi tutti i posti che non ci sono sulle guide cartacee (Stella, Vigant, Musi, Bordano, Pioverno, Ventaglio) . Per le spese finora le cose sono andate avanti con un bel po’ di autarchia e qualche lodevole donazione, ma non c’è un punto di raccolta o un conto bancario. Però ci si potrebbe pensare!