Giugno 2014
Sono finiti i lavori nel settore a fianco della Parete Rossa, altrimenti detto “Chiquita” o “Parete Blu”. Ach ha liberato gran parte dei tiri, tra i quali tre, molto belli, di difficoltà tra il 7a+ e il 7b. In particolare, “Virgus” a vista (i fans di Aldo Giovanni e Giacomo direbbero “a naso”). Ci sono già alcune ripetizioni rotpunkt di “Gradi e Gradassi” e di “Virgus” (Mattia, Sandrone, Matteo). Troverete maggiori dettagli sulla nuova falesia in un prossimo post .Faccio presente che il posto va in ombra verso le ore 14 ed è quindi frequentabile anche d’estate.
Nella zona del conglomerato vi segnalo la recente attrezzatura, da parte di Omar e di Manuel, di una piccola ma incantevole falesia nei pressi di Cavazzo. La si raggiunge in pochi minuti dal parcheggio dietro le tribune del campo di calcio. Per le difficoltà e le altre notizie eccovi il link al blog di Omar: http://omarut.wordpress.com/2014/06/08/il-giardino-dei-clapons-una-nuova-falesia-in-carnia/
Restando in zona, c’è da dire che non è ancora stato scoperto il responsabile del danneggiamento di una via nella falesia della Chiesetta di San Candido, a Somplago. Gli ultimi rilievi dei RIS, incluso l’immancabile DNA e financo il temibile STP, darebbero per favoriti una banda di Austriaci oppure gli organizzatori della Sagra del Pesce (pubblicità occulta)
In ogni caso Chen ha finalmente “liberato” il tiro. Numerose le ripetizioni, in questo mese, per “I ruggenti 60”, una via che passerà alla storia agonistica dell’arrampicata carnica per essere l’unica che, gradata da Andrea Polo (di solito piuttosto severo) è stata alla fine diminuita dagli ultimi ripetitori, dopo circa tre anni di calma apparente! Quando si dice: “più realisti del re!”
Rimanendo in famiglia, un bel “bravo!” a Enrico, l’altro Polo, per la prima ripetizione di “Sliwovitz”, nella Scogliera del Pal Piccolo. In zona Pal Piccolo, nella falesia del Tornante, piccola aggiunta di una variante al tiro che collega “Prigionieri di se stessi” con “Sbalzi di umorismo”. Due nuovi spit permettono di uscire dallo strapiombo a sinistra, su roccia molto bella, con difficoltà intorno al 7b. Anche qui si scala con una bella brezza anche nelle gionate più calde.
Dal Baratro infine giungono gli aggiornamenti dei carnici espatriati: Fabio e Vera hanno ripetuto rispettivamente “La Corrida” e “King Kong”.
La performance più rilevante del periodo se la aggiudica però il “frut fort du momènt” , Giacomo, che spadroneggia sullo spigolo sotto “Gin Fizz” a Illegio, da capocordata. Il nostro eroe fa già la fessura della “Candela” della “Due” senza resting, in top rope.
“Essere più realista del re” vuol dire difendere una causa con maggior accanimento di chi è direttamente interessato.
Non lo sapevo.
Apperò.
Enrico Polo bravo??!! Ma non era quello capace di tirare solo prese colorate?
Poi sarà mai difficile da scalare quel tiro! La prima parte l’ha fatta anche Veritti!!! e nessuno gli ha fatto i complimenti! Ci sarà un motivo no?
Si capisce già guardandolo dal basso che non è più di 8b!
Scusate scusate mi sono accorto solo ora che voi parlate di Sliwovitz mentre io mi riferivo ad Action directe!
Scusate ancora!
P.s. x Veritti: ti consiglio di provare I 60 ruggenti a Somplago! Ha detto Andrea Polo che “fit your style…….perfectly”!
La prima parte di Action Direct (Action!) è un sentiero…
Ringrazio il Doc per la segnalazione del Giardino dei Clapons, è venuto fuori un bel lavoro (spero)! Mandi
Non vorrei si pensasse che….solo per la cronaca….è stato proposto 8b al momento della libera sentendo anche il parere di altri che stavano provando la via….poi qualcuno ha salito la via utilizzando una sequenza di prese diversa, a sinistra rispetto la linea degli spit e un pò più facile…ora giustamente il grado si è assestato a 8a+…nulla ha perso invece la via in bellezza, una linea logica che merita venga ripetuta spesso! Ciao! Andrea